Project Description
Chi non conosce la città di Londra? Una delle metropoli più cosmopolite del mondo con oltre 300 lingue parlate, più di 8 milioni di abitanti nella Greater London, e 12,5 milioni nell’area metropolitana.
Capitale del regno Unito e dell’Inghilterra, è una delle città più grandi e visitate di Europa. È tra le più influenti del pianeta in fatto di cultura, comunicazione, politica, economia e arte.
Era da tempo che insistevo con il voler prenotare un weekend londinese, così Antonio, preso allo stremo, si è convinto e circa 3 settimane prima abbiamo prenotato il volo, poi l’hotel. Eccoci pronti a partire!
Diario di Bordo
Giorno 1: sistemazione in hotel e visita
Arriviamo all’aeroporto di Londra Stansted, ci attende una lunga ora di pullman per raggiungere Londra (voi se potete prenotate un volo per Londra Luton, Londra city o Londra Heathrow che sono centrali).
Il nostro hotel, Club Quarters Hotel Trafalgar Square si trova in centro, a Trafalgar Square, scelta oculata per tutti coloro che hanno poco tempo a disposizione.
Posati i bagagli partiamo subito carichi verso Westminster, la nostra prima tappa. Purtroppo c’è un’impalcatura per la ristrutturazione che impedisce gran parte della visuale, nonostante questo inconveniente non ci facciamo mancare decine di foto e selfie con il mitico bastone (povero Antonio) al palazzo del parlamento e al Big Ben!
Passeggiamo lungo Victoria Street, passiamo per Buckingam Palace fino al Palazzo della Regina, qui si può vedere il cambio della guardia, alle 11.30 da maggio a giugno, tutti i giorni e a giorni alterni il resto dell’anno, se il tempo lo permette.
Dopo un piccolo break ci dirigiamo verso London Eye, la grande ruota panoramica affacciata sul Tamigi. Insisto per fare tutto il percorso a piedi, ma mi pento amaramente della scelta quando iniziano le lamentele di mio marito, preso dalla stanchezza e dalla fame. Antonio in questi momenti diventa irascibile e il rischio litigio sale al 90%. Solo il mio self control riesce a gestire determinate situazioni! 😀
Come potete immaginare, arrivati a London Eye il nostro primo obiettivo non è il giro nella la ruota panoramica, ma cercare un posto per pranzo. Ci fermiamo al ristorante Troia. La scelta ricade su questo ristorante non per il nome, ma per la cucina mediterranea; ci prendiamo un insalatone come piatto unico che non è niente male.
Dopo pranzo con la pancia piena torna la quiete così decidiamo di camminare fino alla metropolitana (Waterloo Underground) e torniamo a Trafalgar Square (Charing Cross Underground Station).
Ci fermiamo ad ammirare la bellissima piazza e la National Gallery che vi si affaccia. Proseguiamo per Picadilly Circus, luogo di passaggio e di incontro ogni giorno di migliaia di turisti e londinesi. A questo punto, stanchi e soddisfatti, torniamo in hotel per una rinfrescata e un piccolo riposino. Una volta rifocillati ci dirigiamo a Covent Garden, uno dei luoghi più noti di Londra, pieno di bancarelle, boutique, pub e ristoranti. Ci concediamo un aperitivo ed una cena.
Giorno 2: British Museum, Torre di Londra, grandi magazzini Harrods
La mattina presto, dopo una corposa colazione nel locale sotto il nostro hotel a base di pancake fragole e panna per Antonio e croissant per me, ci dirigiamo al British Museum, uno dei più importanti musei della storia del mondo, con circa 8 milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini alla contemporaneità.
La nostra visita dura circa 3 ore. Prossima tappa: la Tower of London (Torre di Londra, fermata della metro Tower Hill), una delle attrazioni più visitate di Londra, un grande complesso medievale conservato benissimo con la sua immutata struttura di più di seicento anni fa e con all’interno i meravigliosi gioielli della corona, oltre ad un museo di armi e armature. La struttura dal 1988 è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco dell’ Umanità.
Giorno 2: British Museum, Torre di Londra, grandi magazzini Harrods
La mattina presto, dopo una corposa colazione nel locale sotto il nostro hotel a base di pancake fragole e panna per Antonio e croissant per me, ci dirigiamo al British Museum, uno dei più importanti musei della storia del mondo, con circa 8 milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini alla contemporaneità.
La nostra visita dura circa 3 ore. Prossima tappa: la Tower of London (Torre di Londra, fermata della metro Tower Hill), una delle attrazioni più visitate di Londra, un grande complesso medievale conservato benissimo con la sua immutata struttura di più di seicento anni fa e con all’interno i meravigliosi gioielli della corona, oltre ad un museo di armi e armature. La struttura dal 1988 è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco dell’ Umanità.
Dedichiamo quindi l’intera mattinata e il primo pomeriggio alla storia e alla cultura, poi ci dirigiamo verso il Tower Bridge, indiscusso simbolo di Londra. Piccolo break con relative foto del ponte, poi a piedi verso la City, ovvero la Square Mile, il tempio della finanza, dove si trovano imponenti grattacieli e la cattedrale di Saint Paul.
È ancora presto per tornare in hotel, perciò optiamo per un’ultima tappa. Abbandoniamo i monumenti a favore dello shopping verso i grandi magazzini Harrods, all’interno di un palazzo meraviglioso precisamente a Brompton Road, vicino alla fermata metro di Knightsbridge.
Più che un centro commerciale, sembra il museo di lusso sfrenato intervallato da qualche articolo più economico. Senza soffermarsi in ogni singolo piano (altrimenti non basta un’intera giornata) una visita la merita sicuramente.
Rifocillati in albergo ceniamo a Leicester Square, al ristorante Leicester Square Kitchen, cucina Messicana – Peruviana. È annoverato tra i ristoranti raffinati in TripAdvisor, con una fascia di prezzo medio – alta. Piatti molto particolari e curati, anche se la mia allergia alla soia non mi permette di assaggiare molti piatti. Le porzioni sono molto piccoline, vi consiglio di ordinare più cose.
Giorno 3: Camden Town, Museo delle Scienze, Notthing Hill, Carnaby Street
Il terzo giorno, dopo un’abbondante colazione, ci dirigiamo ai mercatini di Camden Town. Da non perdere!
Quartiere nato solo nel 1790, oggi è famoso soprattutto per i suoi mercati. Se l’obiettivo è fare shopping siete nel quartiere giusto! Il mercato più bello e famoso è il Camden Lock Market che si estende dal suggestivo Regent’s Canal fino allo Stables Market, centinaia di stand allestiti all’interno di quelle che una volta erano le stalle dei cavalli della Regina. Un percorso incantevole tra vintage, artigianato, vestiti, borse, gioielli, stampe e vinili, un vero paradiso per chi cerca oggetti originali e mai fuori moda. Noi abbiamo acquistato qualche braccialetto poi ci siamo addentrati in un negozio di scarpe e abbiamo comprato delle belle Nike.
Seconda tappa della giornata, il Museo della Scienza, dove trovano gli oggetti che hanno cambiato la storia dell’umanità: dalle primissime locomotive a vapore, alla famosa Ford Modello T, fino all’Apollo 10. Cinque interessanti piani di reperti e giochi interattivi. Il reparto che mi fa rimanere a bocca aperta è quello dedicato dei primi velivoli a motore e quelli che li hanno preceduti… sbalorditivo!
Bene. Arriva il punto forte della giornata, il momento di Notting Hill, in particolare Portobello Road Market. La mia geniale idea di incamminarci a piedi dal Museo della Scienza si rivela un madornale errore perché:
- camminiamo per chilometri e chilometri tra case, salite e quartieri residenziali sbagliando strada ripetutamente;
- sono le 14, l’ora di pranzo è ben oltrepassata e Antonio si trova nella fase rabbiosa;
- come se non bastasse inizia a piovere rendendo il tutto ancora meno piacevole.
Constatiamo che la metro Notting Hill sarebbe stata l’opzione più facile, comoda e veloce. Ve la consiglio vivamente. Arrivati a Notting Hill in netto ritardo con la tabella di marcia, saltiamo i mercatini di Portobello Road e entriamo nel primo ristorante super turistico italiano, Saporitalia, di cui però non posso lamentarmi. Io mi scelgo un secondo di pesce e Antonio una pizza a forno a legna. Cibo buono e prezzi altini che si uniformano a quelli di Londra.
Dopo pranzo ci avviamo verso Carnaby Street e trascorriamo un piacevole pomeriggio tra un negozio e l’altro.
Cena al Temakinho, un ristorante Giapponese – Brasiliano che dopo Milano e Roma ha aperto anche a Londra. Qualità sempre ottima!
Giorno 3: rientro
Ultimo giorno, purtroppo abbiamo l’aereo presto e non possiamo sfruttare per niente la giornata. Sveglia presto, colazione e partenza direzione aeroporto.
Antonio, come ogni viaggio, è febbricitante. I 17/20 chilometri al giorno a piedi su di lui non hanno mai un bell’effetto!
Cosa vedere
Qui di fianco potete trovare il London-Pass con cui potrete visitare moltissime attrazioni facendovi risparmiare tempo e soldi!
Backingam Palace
È la residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito.
Fermata metro: da Piccadilly Circus 15 min. Da Westminster Abbey 20 min. Da King’s Cross St. Pancra 22 min. Da London Eye, Waterloo 25 min. Da Tavistock Square Somers Town 26 min.
Big Ben
Torre in stile neogotico alta 96 m, la cui edificazione iniziò nel 1834 e si concluse nel 1858. Conosciuta come Clock Tower (Torre dell’Orologio), in occasione del Giubileo di diamante di Elisabetta II del regno Unito del giugno 2012, è diventata ufficialmente la Elizabeth Tower. Questa torre campanaria suona ogni quarto d’ora. Fermata metro: Westminster.
British Museum
Uno dei più importanti musei della storia del mondo, con circa 8 milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini alla contemporaneità. L’ingresso è gratuito!
Fermata metro: da Ottenham Court Road 500 m. Da Holborn 500 m. Da Crussel Square 800 m. Da Godge Street 800 m.
Camden Town
Quartiere nato solo nel 1790, oggi è famoso soprattutto per i suoi mercati. Se l’obiettivo è fare shopping siete nel quartiere giusto! Il mercato più bello e famoso è il Camden Lock Market che si estende dal suggestivo Regent’s Canal fino allo Stables Market, centinaia di stand allestiti all’interno di quelle che una volta erano le stalle dei cavalli della Regina. Un percorso incantevole tra vintage, artigianato, vestiti, borse, gioielli, stampe e vinili, un vero paradiso per chi cerca oggetti originali e mai fuori moda.
Fermata metro: Camden Town.
Carnaby Street
Carnaby Street è diventata meno alternativa del passato quando nel 1958 John Stephenun giovane stilista scozzese, aprì il primo negozio di abbigliamento, con l’intuizione di dare, per la prima volta nella storia della moda, la stessa importanza e lo stesso potenziale economico all’abbigliamento sia femminile che maschile. Nel 1966 la rivista statunitense Time pubblicò un primo servizio sulla Swinging London e cominciarono ad affluirvi centinaia di migliaia di turisti. Oggi vi sono numerosi negozi di grandi catene e ristoranti, e pochi negozietti indipendenti, ed è popolare tra i giovani e i turisti per lo shopping.
Fermata metro: Oxford Circus.
Covent Garden
Quartiere di Londra chiamato così perché tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII vi sorgeva l’orto del convento. Nel 1540 Enrico VIII ne ordinò l’esproprio e diventò luogo di mercato. Oggi vi sorgono ristoranti, negozi, bancarelle.
Fermata metro: Covent Garden.
Grandi magazzini Harrods
È un grande magazzino di lusso con oggetti, abbigliamento e servizio esclusivo. Si trova in una delle zone più ricche di Londra ed è collocato in Brompton Road.
Fermata metro: Knightsbridge.
London Eye
Noto anche come Millennium Wheel, è una ruota panoramica situata sulla riva del Tamigi tra il ponte di Westminster e l’Hungerford Bridge. È la ruota panoramica più alta d’Europa e ha offerto il punto più alto di osservazione della città di Londra fino al sorpasso da parte della postazione di osservazione situata al 72° piano dello Shard (245m).
Fermata metro: Westimnster o Waterloo.
Museo delle scienze
Un’esposizione di tutti gli oggetti che hanno cambiato la storia dell’umanità: dalle primissime locomotive a vapore, alla famosa Ford Modello T, fino all’Apollo 10; cinque interessanti piani di reperti e giochi interattivi.
Fermata metro: South Kensington.
Notting Hill
Quartiere residenziale, appartenente al Municipio di Kensington and Chelsea. È situato nella parte occidentale della prima fascia urbana.
Fermata metro: Notting Hill.
Picadilly Circus
È un incrocio di Londra situato nella città di Westminster, uno dei principali punti di snodo della città.
Fermata metro: Picadilly Circus.
Tower of London
Una delle attrazioni più visitate di Londra, un grande complesso medievale conservato benissimo con la sua immutata struttura di più di seicento anni fa e con all’interno i meravigliosi gioielli della corona, oltre ad un museo di armi e armature. La struttura dal 1988 e stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco dell’Umanità. Fermata metro: Tower Hill.
Trafalgar Square
Piazza di Londra dedicata al ricordo della battaglia di Trafalgar. Il sito dove oggi è situata Trafalgar Square era originariamente sede delle stalle reali; dopo che queste furono spostate presso Buckingham Palace, l’area della piazza fu interessata da un profondo rinnovamento urbano, grazie dell’architetto John Nash. Trafalgar Square è ornata da un’imponente colonna dell’ammiraglio Nelson e da una serie di statue e sculture commemorative. Affacciata sulla piazza c’è La Nationa Gallery.
Fermata metro: Charing Cross Station.
Westminster
All’interno di questo quartiere si trovano molti palazzi storici e delle attrazioni turistiche di Londra, tra cui il Palazzo di Westmister , la reggia di , l’Abbazia di Westminster (luogo tradizionale di incoronazione e sepoltura dei sovrani inglesi), la cattedrale di Westminster e la tipica zona londinese del west End.
Fermata metro: Westminster.
Qui sotto potete prenotare il London-pass per risparmiare sulle vostre attrazioni, oppure prenotare tour singoli :
Dove dormire
Abbiamo alloggiato al Club Quarters Hotel Trafalgar Square London, nel prestigioso West End di Londra, a Trafalgar Square.
Hotel molto bello, camere moderne all’interno di mura in marmo vittoriano del XIX secolo.
Vantaggi: se avete poco tempo è un ottimo punto di partenza per visitare Londra. Per raggiungere il Big Ben bastano 10 minuti a piedi!